I siti di coinvolgimento extranodale sono prognostici nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B nell'era del Rituximab
Circa un terzo dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B presenta coinvolgimento extranodale.
Uno studio ha cercato di identificare i siti extranodali primari di malattia associati con la prognosi nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) nell'era del trattamento con Rituximab.
Un obiettivo secondario è stato quello di descrivere le caratteristiche epidemiologiche e cliniche dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B extranodale.
Sono stati inclusi pazienti adulti presenti nel database Surveillance, Epidemiology and End Results ( SEER ) ( 2004-2009 ) nei quali il linfoma diffuso a grandi cellule B era stato il primo tumore maligno diagnosticato.
I siti primari extranodali sono stati divisi in 12 gruppi in base al codice topografico riportato dal SEER.
È stata analizzata la sopravvivenza globale multivariata, aggiustata per età, sesso, etnia e stadio.
Su un totale di 25.992 pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B inclusi nella analisi, il 32% presentava siti primari extranodali.
Il tratto gastrointestinale ( 34% ), testa / collo ( 14% ) e pelle / tessuti molli ( 11% ) erano i siti più comuni.
In confronto con i soggetti con linfoma diffuso a grandi cellule B nodale, i pazienti con coinvolgimento extranodale erano più anziani ( con l'eccezione dei siti scheletrici ) e presentavano stadi più precoci.
Nell'analisi multivariata, i siti associati con i peggiori tassi di sopravvivenza globale erano: sito gastrointestinale ( hazard ratio, HR=1.24; P minore di 0.001 ), sito polmonare ( HR=1.59; P minore di 0.001 ) e fegato / pancreas ( HR=1.58; P minore di 0.001 ); il testa / collo è stato invece associato a una migliore sopravvivenza ( HR=0.79; P minore di 0.001 ).
In questo studio basato sulla popolazione, i siti extranodali primari di coinvolgimento erano associati con esiti distinti nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B.
I siti gastrointestinali, polmonari e del fegato / pancreas hanno avuto un esito significativamente peggiore rispetto ai siti nodali. ( Xagena2014 )
Castillo JJ et al, Am J Hematol 2014; 89: 310-314
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